I Cleveland Cavaliers passano per 115-109 al Barclays Center di Brooklyn grazie ad un terzo quarto da 33 punti segnati e soli 23 subiti che li porta ad un vantaggio massimo di 24 punti ed a gestire la partita fino alla sirena finale. Non riescono a rientrare i Nets nonostante il vuoto d’orgoglio nel quarto finale.
Per i Cavs da registrare i 31 punti di Donovan Mitchell – autore di una schiacciata terrificante ai danni del malcapitato Yuta Watanabe – oltre ai 18 di LeVert in uscita dalla panchina e ai 17 di Garland e Mobley. Doppia doppia da 12 punti e 14 rimbalzi per l’ex di serata Jarrett Allen, rientrante dopo le 4 gare saltate per un problema all’occhio.
A fine partita Spida ha commentato la sua favolosa schiacciata arrivata ad inizio quarto quarto scherzandoci su:
“Ho guardato in alto per vedere il replay, ma eravamo in trasferta perciò non lo avrebbero mai mostrato”.
Per i Brooklyn Nets il miglior scorer di serata è Day’Ron Sharpe che mette a segno 20 punti e 11 rimbalzi in uscita dalla panchina. Da segnalare anche i 19 punti conditi da 11 assist di Dinwiddie e i 18 di Mikal Bridges.
Vittoria che consente ai Cavs di avvicinarsi sempre di più ad un posto ai Playoff per la prima volta dal 2018 nell’ultima stagione di LeBron James a Cleveland e per la prima volta dal 1998 senza “King James” nel roster.
Sconfitta amara invece per i Brooklyn Nets che consente ai Philadelphia 76ers di qualificarsi alla postseason senza nemmeno scendere in campo.
Nets che ora vedono avvicinarsi sempre più i Miami Heat arrivati a mezza gara di distanza dal sesto posto occupato dalla squadra di Jacque Vaughn.
Lo stesso coach Vaughn a fine partita ha commentato la quarta sconfitta consecutiva dei suoi ragazzi:
“Ancora una volta, dobbiamo riuscire a mettere insieme quattro quarti, sembra sempre che ci sia un quarto che ci dà un pugno nello stomaco. Quindi dobbiamo essere in grado di reggere”.