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NBA, Denver vince Gara 1 contro i Lakers. LeBron James: “Ci hanno presi a pugni”

Il nativo di Akron ha commentato la sconfitta in quel di Denver

di
Simone Ipprio
17/05/2023

Nella notte è andata in scena Gara 1 tra Denver Nuggets e Los Angeles Lakers. Sono stati i primi ad avere la meglio con il punteggio finale di 132-126, ma hanno rischiato nell’ultimo quarto il ritorno prepotente dei ragazzi di coach Ham. I californiani, infatti, hanno registrato una rimonta arrivando fino a -3, dopo essere stati anche a -20 nel corso del match, però senza completare l’opera. James ha chiuso la contesa con 26 punti a referto, insieme a 12 rimbalzi e nove assist, mentre Anthony Davis ha registrato 40 punti.

Il problema più grosso, in ogni caso, è stato l’approccio al match, con i Nuggets che han fatto la voce grossa sin dai primi istanti chiudendo il primo tempo con 18 punti di vantaggio. Queste le parole di LeBron James nel post-partita:

“Ci è voluta metà gara per entrare in partita, ma dobbiamo capire che tutto inizia dalla palla a due. Ci hanno dato un pugno in bocca ad inizio match… Poi, è vero, la partita si vince sui 48 minuti, ma in quella maniera hanno dato prova della loro energia in campo e l’hanno mantenuta lungo il corso della gara.”

Bisogna dire che LeBron ha avuto il merito di limitare Murray il quale ha comunque segnato 31 punti. Poi, c’è da sottolineare la solita immensa prova di Nikola Jokic: tripla doppia da 34 punti, 21 rimbalzi, 14 assist e due stoppate. Il serbo si è quindi affievolito quando coach Ham ha deciso di mettere in marcatura su di lui Hachimura. Queste le parole del giocatore dei Lakers:

“Stavo solo cercando di stare a contatto con lui. Faceva parte del nostro piano. Mi hanno detto che avrei dovuto marcare Jokic. Penso che fosse un buon piano e penso che nel secondo tempo abbiamo fatto un buon lavoro su di lui.”

Quindi, la chiosa di LeBron:

“Siamo migliorati nel corso della gara e giocato meglio insieme, tutti quanti. Ora dobbiamo tornare qui con un grande senso di urgenza e prenderci il fattore del campo. In ogni caso, dobbiamo migliorare sotto ogni aspetto del gioco per potercela fare.”