I Denver Nuggets hanno completato lo sweep, eliminando i Los Angeles Lakers con il punteggio di 4-0 nella finale di Conference ad Ovest, in questi NBA Playoff 2023. La compagine di Nikola Jokic ha sostanzialmente ricalcato quanto visto nei primi appuntamenti della serie, rimanendo sempre a contatto gli avversari per poi resistere ad ogni tipo di arrembata da parte dei californiani ed essere più freddi nei minuti finali. Tutto questo, nonostante un LeBron James da 48 minuti e un bottino di 40 punti, 10 rimbalzi e 9 assist. Decisivo il terzo parziale, con Denver chiuso con il punteggio di 36-16 a loro favore.
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Nella conferenza stampa di chiusura della serie, LeBron James ha parlato di fronte ai giornalisti, lasciando trasparire la delusione per la sconfitta subita:
“Io e AD abbiamo parlato un po’ negli spogliatoi a fine partita. Penso che siamo d’accordo sul fatto che Denver sia stata una delle squadre più forti che abbiamo mai incontrato. Sono ben orchestrati, hanno un bel roster, sanno segnare in area e da fuori. Hanno intelligenza. Sono grossi. Hanno profondità. E poi c’è Jokic. Arriva l’anno 21 nella Lega per me? Non sto pensando al prossimo anno. Non lo so.”
“C’è frustrazione? Ovviamente. Più che altro per non essere riusciti a vincere una partita dopo aver dimostrato di essere competitivi. In ogni gara di questa serie abbiamo dimostrato di esserci. Oggi eravamo in vantaggio di 15 punti a metà tempo. Ci hanno risposto con un parziale di 36 punti, ma abbiamo risposto. Poi, non siamo stati in grado di chiuderla. Questa è la parte frustrante. Dobbiamo però toglierci il cappello di fronte a Denver. Come ho detto, loro sono una grande squadra.”
Ora c’è da capire come si presenteranno ai nastri di partenza questi Los Angeles Lakers che devono sistemare il proprio roster:
“Ad essere onesti, non sono del tutto sicuro di come sarà il roster l’anno prossimo. Penso che io stesso, AD, Max Christie abbiamo un contratto. Vando ha un’opzione di squadra o un’opzione giocatore, qualcosa del genere… poi non so chi altro. Voglio dire, il roster non è ancora impostato. Ovviamente sono Rob e il front office ad occuparsi di queste cose: scopriranno il modo migliore per mettere insieme questa squadra e tornare la prossima stagione. Non lo so, vedremo.”
A livello personale, come valuta la stagione appena terminata?
“Non lo so. Mi piace giocare. Amo competere. Adoro essere in campo per e con i miei compagni di squadra. Penso che sia stato speciale il fatto di avere un allenatore al primo anno, uno staff tecnico al primo anno ed essere arrivati fino alle finali della Western Conference. Penso che sia stato un percorso fantastico per Coach Ham e il suo staff tecnico. È stata una stagione molto impegnativa per me. Detto questo… non lo so. Non lo so. Non mi piace dire che è un anno di soddisfazioni perché a questo punto della mia carriera gioco solo per vincere un anello. Sapete, non mi piace solo fare un’apparizione alla Conference [Finals]. Ok, quest’anno ci sono arrivato. Bene. Ma non è divertente per me non essere in grado di arrivare alle finali.
Quindi, c’è da guardare al futuro, con la possibilità di ritiro da tenere in considerazione:
“Vedremo. Vedremo. Vedremo cosa succede nei prossimi mesi. Non lo so. Non lo so. Ho molto a cui pensare ad essere onesto. Ho molto a cui pensare ad essere onesto.”
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