I Denver Nuggets sono ad un passo dal titolo NBA 2023. Mancano tre vittorie per conquistare un trofeo mai visto prima in Colorado. E Nikola Jokic, presente alla conferenza stampa pre Gara-2 in programma tra la notte di domenica e lunedì, è consapevole del potenziale traguardo da raggiungere. Queste le parole del serbo a riguardo:
“Il titolo? Sì, certo, è la nostra motivazione. Sarebbe qualcosa di clamoroso perché non è mai successo qui a Denver. Lasceremo ricordi importanti.”
Quindi, i giornalisti gli chiedono di immaginarsi tra cinque/otto anni, dopo una carriera NBA di primo livello. La risposta del lungo, come spesso capita, non è banale:
“Ad essere onesto, non ci penso molto. Gioco e basta. Ad oggi, penso solo a vincere la prossima partita, ad essere in campo con i miei compagni di squadra. Mi concentro un match alla volta. Per me è così. È semplice.”
Gara 1 è stata controllata dai Nuggets almeno fino al terzo quarto, prima di concedere 30 punti a Miami nel corso dell’ultimo parziale, rischiando minimamente la rimonta:
“Alcuni possessi li giochiamo benissimo e altri non li giochiamo bene. In alcuni quarti, in Gara 1, abbiamo giocato molto bene. Ma penso che sia normale, gli alti e bassi fanno parte del basket. Non possiamo prevedere cosa accadrà in un match. Rimanere concentrati per 48 minuti, penso che sarà la chiave. Proprio per come stanno in campo, gli Heat non abbassano la guardia e giocano sempre allo stesso modo con lo stesso ritmo. Penso che sia per questo motivo che siano arrivati fino a qui.”
Poi, un paio di parole sulla prestazione difensiva di Denver e sull’unicità di Miami:
“Penso che se andiamo a vedere Gara 1, nei primi tre quarti hanno segnato 65, 68 punti. Abbiamo difeso benissimo. Poi, se valutiamo l’ultimo quarto, hanno segnato qualcosa come 30 punti.”
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