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Golden State Warriors

NBA, Chris Paul parla della sua prima volta dalla panchina: “Se serve per vincere, mi va bene”

Questa notte a Houston, contro la sua ex squadra, “CP3” è uscito dalla panchina per la prima volta… in 19 anni di carriera

Chris Paul e Stephen Curry

1.365 partite giocate in carriera, Playoff compresi, e nemmeno una dalla panchina. Per la prima volta in 19 anni di carriera, Chris Paul non è partito titolare ieri sera, con gli Warriors impegnati sul campo dei Rockets. Secondo quanto riporta ESPN, questo match ha posto fine alla serie più lunga in questo senso, dal 1970-71.

“È stato chiaramente diverso”, ha commentato il nuovo leader di Golden State, “ma alla fine è pur sempre basket”. Chris Paul ha dovuto semplicemente aspettare cinque minuti dall’inizio del match per poter entrare sul parquet. Come più o meno previsto, Steve Kerr gli ha chiesto di cambiare le sue abitudini per il bene della squadra. Queste le parole del suo coach:

“Il modo in cui Chris ha accettato tutto è impressionante. Ha semplicemente annuito e mi ha risposto dicendo: ‘Andiamo a batterli (i Rockets).’ Non ne ha fatto un grosso problema. È un veterano, un grande giocatore, un All-Star che mostra cosa vuol dire sacrificarsi, che da l’esempio alla sua squadra”.

NBA, il commento di Chris Paul a riguardo

Dopo due prime presenze in maglia Warriors con almeno 33 minuti di gioco e una doppia-doppia media (12 punti e 10,5 assist), Chris Paul ieri sera ha giocato 27 minuti. Ancora tempo sufficiente per accumulare 8 punti (3/8 al tiro, di cui 0/3 dalla distanza), 7 assist e 5 rimbalzi. E soprattutto portare una sensazione di serenità all’interno della second unit dei californiani. Queste le sue parole al termine del match:

“Questo è tutto quello che devo fare per aiutare la nostra squadra a vincere. Se significa entrare dalla panchina, se questo significa non finire alcune partite o altro, non mi interessa se so che sono fortunato da giocare abbastanza a lungo vedendo la mia carriera. Ci sono cose che cambieranno, ci sono cose che saranno diverse… e io oggi posso dire di essere ancora qui.”

Con la fine del particolare record di Chris Paul, è ora Damian Lillard il giocatore con più titolarità consecutive: domenica sera ha giocato la sua 833esima partita in carriera. Dietro di lui, Kyrie Irving (748). E LeBron James? È uscito dalla panchina dei Lakers una volta durante la scorsa stagione.

 

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