Kyrie Irving, seconda stella dei Dallas Mavericks dietro a Luka Doncic, starà fuori un periodo prolungato. Almeno così sembra, dato che l’ex- Cavs, Boston e Brooklyn è obbligato a sfruttare il supporto di stampelle per muoversi. E soprattutto che intorno al tallone destra – quella infortunata – è costretto a indossare un tutore rigido.
Tutte precauzioni per tenere quanto più possibile a riposo e protetto il tallone destro. Nella partita di venerdì 9 dicembre, vinta contro i Portland Trail Blazers per 125-112, Irving è stato vittima di una caduta sfortunata. Dopo una battaglia fisica sotto il ferro per un rimbalzo, la guardia è caduta sul parquet. A sua volta il suo compagno di squadra Dwight Powell ha perso l’equilibrio atterrando con tutto il peso corporeo sul piede del numero 11.
Irving è uscito dal campo zoppicando per non farvi più ritorno. La diagnosi iniziale, subito dopo la partita, è stata quella di una contusione. Sabato, dopo una risonanza magnetica, i timori sono stati confermati. Le tempistiche di rientro per Kyrie sono ancora ignote. Lo stesso coach Jason Kidd ha ammesso di non aver ancora ben chiaro per quanto tempo dovrà rinunciare al suo secondo violino.
In 17 partite quest’anno, Irving sta registrando una media di 23 punti, 5.2 assist, 3.9 rimbalzi e 1.2 rubate. Tira con il 47.1% dal campo e il 38.4% da tre punti. Fino ad adesso ha saltato sei gare dall’inizio della stagione 2023-2024.
Leggi Anche:
NBA, altra follia di Draymond Green: colpisce al volto Jusuf Nurkić e viene espulso
NBA, il proprietario degli Wizards starebbe pensando di trasferire la squadra in Virginia
Pelicans, Matt Ryan si opera: fuori 6-8 settimane