Dopo aver eguagliato Ray Allen, James Harden ha approfittato della partita contro lo Utah per superarlo. Il suo 2/8 da dietro la linea dei tre punti gli permette di salire a quota 2.975 triple realizzare in stagione regolare, contro le 2.973 di “Sugar Ray”. Ora c’è solo un uomo davanti a lui in questa speciale classifica: Stephen Curry e i suoi 3.782 canestri dalla distanza. Queste le parole di Harden a riguardo:
“Sono uno dei ragazzi con più fiducia che ci siano nella Lega, ma no, probabilmente non riuscirò a raggiungere Steph. E non credo che qualcuno ci riuscirà. Se accadrà, sarà quando non saremo più qui”.
Va detto che la differenza di 807 canestri da 3 punti è mostruosa. Al ritmo attuale di James Harden di 2.5 triple a partita, avrebbe bisogno di 322 partite per recuperare, ossia quasi quattro stagioni regolari complete. E questo senza contare il fatto che Stephen Curry continua a salire nel suo score personale.
James Harden è tuttavia il mancino più prolifico della storia da 3 punti, davanti a Mike Conley (1.825). Queste le parole di coach Tyronn Lue:
“Ray usciva per lo più dagli schermi, faceva catch-and-shoot. Poteva tirare da 3 punti, attaccare il canestro, ma non c’erano molte situazioni in pick-and-roll per lui. Ray correva sul parquet, sfruttando gli schemi e i blocchi dei suoi compagni. I canestri di James, invece, arrivano principalmente da pick-and-roll, o stepback di isolamento. Esegue i suoi tiri in modi diversi, ma sono entrambi tiratori straordinari.”
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