Il 12 Aprile 2013 il mondo è caduto addosso a Kobe Bryant, l’infortunio al tendine d’achille sancisce la fine della stagione per il campione dei Lakers ed in molti addirittura asseriscono ad una possibile fine di carriera. Possibile? No, infatti non è possibile e, secondo gli ultimi report che giungono direttamente dall’entourage del giocatore la data di rientro, inizialmente fissata dai 6 ai 9 mesi, non solo si sarebbe ridotta fino ad un miracoloso recupero per la prima di stagione, ma si starebbe parlando già di training-camp e di pre-season che avrebbero qualcosa di più che del miracoloso. Lo stesso “mamba” ha lasciato trasparire qualcosa dalla Cina, parlando proprio dell’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto:
“L’intervento chirurgico è stato diverso rispetto alla norma e grazie a ciò lo è stata e lo è anche la tabella di recupero che, di conseguenza, è stata stilata in modo diverso. La classica tabella di recupero da una rottura del tendine di achille è stata letteralmente stracciata, ora dopo tre mesi e mezzo dall’infortunio riesco già a camminare bene ed inoltre riesco anche a sollevare pesi senza che il tallone ne risenta. Quindi non sappiamo esattamente quale sarà esattamente la data di rientro e cosa succederà nei prossimi mesi, è una specie di nuovo territorio anche per noi e per i medici.”
Come suggerisce Jonathan Harzell (giornalista NBA.COM), il rientro anticipato di Kobe potrebbe anche derivare non da un intervento chirurgico innovativo, ma bensì dall’orgoglio e dalla forza di volontà sovrumana dello stesso giocatore, con un fisico e una testa completamente diversa da qualsiasi altro professionista NBA. Si fa fatica a credere, infatti, che un 35enne all’alba della sua 18esima stagione con la canotta gialloviola, riesca a recuperare in soli 5 mesi da un infortunio devastante come questo. Parole molto importanti nei confronti dell’eterno campione le ha spese anche Steve Nash, compagno ai Lakers:
“Un suo ritorno a sorpresa molto presto? Dico solo che per lui solo il cielo è un limite. Come sappiamo tutti, Kobe è molto determinato e concentrato sulla sua riabilitazione. Troverà un modo per superare le aspettative di tutti quanti.”