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Brooklyn Nets

Kidd e l’arte del timeout supplementare

La fantasia è sempre stata uno dei marchi di fabbrica del Jason Kidd giocatore, e adesso lo è anche del Kidd allenatore. E non si può certamente dire che Kidd non faccia nulla per far vincere i Nets, impresa ardua in questa prima parte di stagione.

Con i suoi sotto di due a 8.3 secondi dalla sirena, e con i Lakers in lunetta con Jodie Meeks, i Nets hanno la possibilità di giocarsi l’ultimo possesso per vincere, o almeno pareggiare, la partita. Ma i bianconeri di Brooklyn hanno terminato i timeout. E in questo momento esce tutto il genio dell’ex giocatore dei Nets; camminando a bordo campo con un bicchiere in mano, Kidd ordina a Tyshawn Taylor di colpirlo (nel video si vede chiaramente scandire le parole “hit me”). Taylor da buon soldato obbedisce, facendo si che la bevanda si sparga sul pavimento. Questo permette a Kidd di ottenere un timeout supplementare, mentre viene asciugato il terreno di gioco, per disegnare una rimessa, rivelatasi poi inutile visto che i suoi Nets hanno perso.

Nel post partita Kidd ha provato malamente a difendersi.

Il bicchiere mi è scivolato di mano. Ero teso, le mani erano sudate. In quei frangenti di partita i giocatori entrano ed escono freneticamente, succede che cadano oggetti.

Anche se Stern non avrà gradito questo stratagemma, che costerà a Kidd quasi sicuramente una multa, non si può negare che la trovata dell’ex Dallas Mavs sia stata geniale.

Qui il link al video

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