Intervistato al Nokia Theater da Jimmy Kimmel, noto presentatore del Late Night, Kobe Bryant ha sviscerato curiosità e dichiarazioni degne di nota. Di seguito vi riportiamo la trascrizione dell’intera intervista al numero 24 dei Los Angeles Lakers.
Kobe Bryant sarà pronto per la prima di Regular Season del 29 ottobre?
“Non so se sarò pronto la prima. Veramente non lo so. L’unica cosa che posso dire è che sono avanti nel recupero dall’infortunio al tendine.”
Accetterai un ruolo “ridotto”, ossia di giocare di meno l’anno prossimo?
“Questo è l’obiettivo. Abbiamo ringiovanito un po’ il roster e preso un paio di ali, come Nick Young e W.Johnson, che credo ci aiuteranno moltissimo nel corso della stagione, alleviando il nostro carico di lavoro.”
Poi la discussione si sposta su Dwight Howard e sulla sua partenza.
“E’ un bravo ragazzo. La pensiamo diversamente su quello che ci vuole per vincere”.
Dopodiché Kobe elogia Shaq per quello che ha fatto sul campo insieme a lui, ma non scorda il momento del divorzio dal 34, uno dei momenti più difficili della sua carriera da giocatore:
“Non mi ha mai preoccupato la gente che mi diceva ‘vinci i titoli solo perchè stai giocando con Shaquille’ , ma mi dava fastidio quando lo disse lui. Dovevo provare che potevo vincere anche senza di lui.Il mio atteggiamento e il mio temperamento probabilmente si sono calmati un po’. Oggi affronto le partite pensando a quello che i miei compagni stanno vivendo, a chi sta facendo fatica, a cosa posso fare per dare una mano”.
Se tu potessi scegliere un giocatore da prendere ai Lakers?
“Prenderei Derek Fisher. Abbiamo vinto 5 titoli insieme.”
Come se la passeranno i Lakers in questa stagione?
“Penso che finiremo 12esimi. (In questa dichiarazione prende in giro ESPN che ha pronostico una stagione da 12esimo posto nella Western Conference per i LaL, ndr). ESPN sbaglia ogni volta”
Sei sicuro di rimanere ai Lakers per tutta la tua carriera?
“Yeah”
Il tuo provino con i Clippers, prima di essere un Laker, come è stato?
“Il mio provino con i Clippers andò a meraviglia, mi divertii un sacco. Mi dissero: ‘Questo è il miglior provino che abbiamo mai visto. Ma la dirigenza dei Clips mi disse che mi avrebbero scelto in uscita dalla high school, perché volevano dare una svolta alla loro organizzazione e avevamo l’impressione che, se al draft avessero scelto un ragazzino di 17 anni, la città di Losa Angeles non li avrebbe presi seriamente.”
Poi Kobe ricorda l’affare che doveva portare Chris Paul ai Los Angeles Lakers da New Orleans. Affare poi bloccato da David Stern:
“Chris mi chiamò e mi disse che c’era l’accordo. Poi, di lì a 30 minuti mi richiama e mi dice: ‘Non ci crederai. David Stern ha mandato tutto all’aria”.
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