Nuovo appuntamento con la nostra rubrica dedita ad introdurre brevemente i punti d’interesse dei match di Division I NCAA che verranno trasmessi su Sky: è oggi il turno di #9 North Carolina Tar Heels vs. #2 Maryland Terrapins, incontro inserito nel più ampio contesto dell’ACC-BIG Ten Challenge, di cui si rende necessaria una sommaria introduzione.
L’ ACC-BIG Ten Challange è costituito da una serie di sfide che vedono protagoniste, come è facile immaginare, team di queste due Major Conference: nasce nel 1999 grazie al contributo fondamentale dell’ESPN, sempre pronta a metter giù un po’ di dollari per creare degli eventi sportivi televisivi ad hoc, andandosi a sviluppare come una delle più interessanti manifestazioni che precedono l’inizio degli incontri interni alle stesse Conference; il numero dei match e dei partecipanti è variato notevolmente nel tempo, a fronte dei molti cambiamenti accorsi sia nell’ACC che nella BIG Ten, fino a raggiungere in questo 2015 quota 28 squadre ( 14 sfide ).
Il bilancio annuale di vittorie/sconfitte vede prevalere nettamente l’ACC che ha avuto la meglio in dieci occasioni ( consecutivamente dal 1999 al 2008 ), a fronte di 4 vittorie della BIG Ten ( 2009, 2010, 2011, 2014 ) e due serie finite in pareggio ( 2012, 2013 ): nel momento in cui vi scrivo si sono già giocati due incontri per un bilancio provvisorio di 1 a 1 ( Wake Forest per l’ACC e Minnesota per la BIG 10 ); inutile sottolineare come questa serie di sfide sia l’occasione per vedere all’opera, in test abbastanza probanti, alcune delle favorite alla conquista del titolo NCAA.
Eccovi la lista degli scontri che avranno luogo quest’anno, ricordandovi come il corrispettivo orario italiano vada interpretato sommando 6 ore all’ EST time del palinsesto USA:
La sfida che vedrà opporsi Tar Heels e Terrapins è sicuramente la più interessante inserita nel palinsesto: pronosticate entrambe come possibili protagoniste stagionali, si attestano, in questo momento, rispettivamente al numero #9 e #2 del rank dell’AP Poll ( ad inizio stagione #1 e #3 ); dalle sorti di questo match dipenderà, con ogni probabilità, lo stabilirsi nel rank di entrambe, è infatti facile immaginare che con una vittoria UNC risalirà diverse posizioni nei sondaggi della stampa, qualora fosse Maryland invece a vincere è possibile che guadagni sempre più consensi fino a scalzare Kentucky dalla posizione numero #1.
Marcus Paige
Il talento presente sul parquet sarà di un quantitativo proibito per la quasi totalità degli altri atenei, vedremo molti futuri NBA a confrontarsi sul campo, in un incrocio di duelli che promette scintille. Primo punto di focus sarà osservare il rientro di Marcus Paige ( Senior ) tra le fila di UNC: Coach Roy Williams avrà infatti nuovamente a disposizione il suo miglior giocatore, rimasto fuori per questo inizio di stagione dopo aver patito un infortunio alla mano debole; Paige dovrà dimostrare una buona condizione visto che si troverà di fronte un altro dei giocatori più temibili della Division I, quel Melo Trimble ( Sophomore ) che sta guidando i suoi Terrapins in cabina di regia con medie da 14.8 punti e 4.5 assist a partita. Osservateli bene entrambi perché oltre a farvi “godere” nell’immediato è probabile che li troviate al piano di sopra tra non molto. A dar man forte nel backcourt a queste due stelle ci saranno altri due cestisti di buon livello come Theo Pinson ( UNC, Sophomore, 7.2 punti, 5 rimbalzi, 5.3 assist ) e Rasheed Sulaimon ( Maryland, Senior, 11.2 punti a partita ), trasferitosi da Duke, ma ancor più interessanti saranno i matchups tra le ali e sotto il canestro: a difendere l’onore dell’ex ateneo di Her Airness MJ troveremo infatti promesse del calibro di Justin Jackson ( Sophomore, 14.7 punti ), Brice Johnson ( Senior, 13 punti e 10.3 rimbalzi ) e Kennedy Meeks ( Junior, 14.3 punti e 7.5 rimbalzi ); dall’altro lato invece saranno schierati sul parquet l’ex Georgia-Tech Robert Carter ( Junior, 13 punti e 7 rimbalzi ), Jake Layman ( Senior, 11.7 punti e 5.3 rimbalzi ) e Diamond Stone ( Freshman, 9 punti e 3.5 rimbalzi ). State bene attenti, perché tutti questi ragazzi appena citati, chi al primo giro, chi al secondo, saranno probabili protagonisti dei prossimi due,tre Draft: non è facile imbattersi in una partita di College Basketball NCAA con un così alto numero di atleti in prossimità di spiccare il volo per il professionismo NBA; questo, come detto, non sarà certo l’unico punto di interesse, ma per chi ha modo di seguire solo marginalmente il fantastico mondo NCAA può costituire una buona base per avvicinarsi ad un contesto cestistico che, in quanto ad emozioni e spettacolo, non ha nulla da invidiare a tante leghe professionistiche sparse per il mondo. Enjoy the NCAA Religion…
Melo Trimble