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Miami Heat

Joe Johnson: ci si aspetta la firma con gli Heat, ma LeBron lo lusinga.

JJ che ha appena concluso il buyout con i Brooklyn Nets, è il free agent più seguito. Si attende la firma con i Miami Heat nel finesettimana, ma LeBron gli indirizza parole al miele.

Da quando i Brooklyn Nets hanno tagliato Joe Johnson tutta una serie di squadre dalle alte ambizioni hanno cominciato a corteggiare la guardia/ala ex Hawks per aggiungerlo alle proprie fila come rinforzo di extralusso. Tra i nomi importanti delle franchigie in lizza per la firma di JJ faceva capolino anche quello dei Miami Heat, che, stando a una indiscrezione riportata da Ethan J. Skolnick, del Miami Hearld, non solo sarebbero in vantaggio sulle altre, ma avrebbero quasi raggiunto l’accordo e sarebbero pronti a firmare il giocatore nel week-end.

Johnson, che in questa stagione sta assommando 11.8 pts, 4.1 ass e 3.9 rbd, tirando con il 37.1% dalla linea dei tre punti, arriverebbe a Miami a rinforzare una panchina che sta soffrendo delle numerose e pesanti assenze (Chris Bosh e Tyler Johnson ad esempio) e a ricoprire il ruolo di specialista offensivo in un attacco che si piazza al momento come 21esimo della lega per efficienza. Pat Riley vuole quindi regalare questo rinforzo a coach Erick Spoelstra in vista del rush finale per i playoff.

Nonostante la trattativa in stato avanzato con gli Heat (che stando ad alcune indiscrezioni, Johnson stesso ritiene essere la miglior destinazione), anche altre squadre continuano a lusingare JJ con il loro interessamento. In primis i Cleveland Cavaliers, per bocca della loro superstar LeBron James, che ha riservato parole al miele nei confronti di Johnson:

Lui sa che lo vogliamo. Sa che lo vogliamo e se decidesse di venire qui sarebbe grandioso. Ma se non lo farà andremo avanti con quello che abbiamo.

James ha anche risposto ad alcuni dubbi, espressi dalla stampa, circa la difficoltà di integrare Johnson nel sistema di gioco dei Cavs, soprattutto una volta giunti a questo punto della stagione, e del rischio conseguente di minare gli equilibri che hanno portato la franchigia dell’Ohio al comando della agguerritissima Eastern Conference di questa stagione:

Non è affatto difficile. Non lo è. Abbiamo un gruppo di veterani qui e sappiamo cosa fare, e avendo giocato contro Joe, e avendo visto il suo agonismo, che sarebbe in grado di venire qui e inserirsi perfettamente nel flusso del gioco. Non è difficile per niente.

Nuovi aggiornamenti arriveranno di certo a breve.

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