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Miami Heat

Wade ritorna in campo nella notte contro i Bucks, mentre si allungano i tempi di recupero di Nowitzki. Un altro mese di stop per il tedesco

Dwyane Wade ha saltato le ultime due partite disputate da Miami a causa di un infortunio al piede, originariamente subito nella partita contro i Rockets del 12 Novembre.

Gli Heat hanno vinto entrambe le partite, ma non dovranno provare di nuovo a farlo nella partita di questa notte contro i Bucks. Difatti dopo aver completato il secondo giorno di allenamento senza avere nessuna battuta d’arresto , Wade pensa di poter ritornare a giocare. Come ha dichiarato lo stesso Wade, dopo i due giorni di allenamento senza aver avuto problemi:

“Nessun dolore oggi dopo una lunga giornata, mi sento abbastanza bene. Ora devo lavorare per cercare di ritrovare il ritmo che l’infortunio mi ha fatto perdere. Ma io sono entusiasta di tornare là fuori e ricominciare a giocare”

Wade in questo inizio di stagione ha saltato tre dei sei incontri in trasferta giocati dagli Heat, considerando anche la gara contro Atlanta nella quale lui è rimasto fuori a causa dell’influenza. Miami ha vinto tutte e tre le partite.

Spoelstra ha accennato sabato notte prima della vittoria contro Phoenix che è necessario che Wade resti qualche giorno in più fuori dal campo per completare totalmente la riabilitazione, evitando che una piccola cosa diventi un problema importante.

Stesso tipo di ragionamento è quello che ha fatto lo staff medico di Dallas. Difatti quando Dirk Nowitzki si è sottoposto all’intervento al ginocchio durante il training camp di questa stagione, si era parlato di un possibile rientro a Dicembre, anche se la speranza dello staff dei Mavericks era quella di riaverlo in campo per il Giorno del Ringraziamento, che cade ogni anno il quarto giovedì del mese di Novembre. Dopo gli ultimi controlli però questa speranza si è rivelata troppo ottimistica, fissando nuovamente per metà Dicembre la data nella quale il giocatore tedesco possa tornare a calcare un campo da gioco.

Nowitzki ha parlato del suo infortunio ieri, rilasciando un’intervista al Dallas Morning News nel quale spiega le ragioni di questo “ritardo” nel rientro, dicendo che la riabilitazione non è stata rapida come si sperava e che, vista la sua intenzione di voler giocare fino al 2016, è giusto che il recupero sia totale e completo prima del suo ritorno in campo. Queste le sue parole:

“Sto bene, ma sfortunatamente non sto recuperando così velocemente come tutti speravamo. Originariamente avevamo fissato il tempo di rientro attorno alle sei settimane, prima però che ricominciassi a praticare qualsiasi attività collegata al basket. Sfortunatamente ho provato, ma non sono riuscito a ridurre i tempi di recupero.”

Per quanto riguarda il prendersela comoda per essere certo della forma al momento del rientro:

“Spero che dopo questi due anni (quelli dell’attuale contratto) riesca a giocarne almeno un altro paio. Per questo sarebbe una cosa sbagliata forzare e tornare in campo troppo presto,  facendo si che accada qualcosa di peggio sul lungo termine”

Dallas in questa stagione senza Nowitzki ha un record di 6-6. La guarigione da alcuni infortuni è più rapida rispetto ad altri (non parlatene ai Sixers in questo periodo) e il giocatore tedesco è giusto che si prenda il suo tempo per recuperare. I Mavericks stanno lavorando duro per cercare di ricostruire una squadra da titolo, hanno liberato spazio salariale per i prossimi anni e sperano di avere la possibilità di giocare e vincere nel medio periodo avendo ancora Dirk come uno dei trascinatori della squadra.

Per questo Nowitzki e i Mavericks stanno facendo la cosa giusta, per quanto frustrante possa essere in questo momento per fans di Dallas.

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