Ai microfoni di Gazzetta.it, Danilo Gallinari ha parlato dell’estate trascorsa a lavorare per recuperare la piena funzionalità del ginocchio, compromesso dall’infortunio che gli ha impedito di finire l’ultima stagione a Denver, delle proprie aspettative per l’anno a venire e, ovviamente, dell’atteso ritorno in campo.
Secondo gli ultimi referti medici Danilo sta recuperando sempre più velocemente e spera tornare in campo già alla fine di novembre, a discapito delle prime previsioni che avevano pronosticato un recupero verso gli ultimi giorni di gennaio 2014 e dello scetticismo di molti in merito al reale progresso pronosticato. Questo conferma l’ottimismo mostrato dopo l’ultimo bollettino di qualche settimana fa, quando la possibilità di riprendere a giocare verso la seconda metà di dicembre aveva entusiasmato sia il giocatore che lo staff tecnico dei Nuggets.
Dopo una lunga estate passata a lavorare sul ginocchio per otto ore al giorno, senza mai toccare la palla, si riducono sempre più i tempi di attesa per un giocatore che, dopo la partenza di Iguodala, potrebbe diventare uno dei punti di riferimento della propria squadra nella prossima stagione.
Servirà però stabilire un feeling adeguato con il nuovo organico societario e, sopratutto, con il neo-coach Brian Shaw, che ovviamente gode già di una grande stima da parte di Gallinari, per reinserirsi al meglio in una franchigia che in tre mesi è cambiata moltissimo.
La notizia migliore per Danilo è sicuramente il ruolo che andrà a ricoprire nel quintetto che, a difesa schierata, lo vedrà molto probabilmente come prima scelta offensiva con l’opportunità di sfruttare molti uno contro uno, cosa che sotto la guida di coach Karl avveniva molto raramente. Si tratterà quindi di una stagione chiave per il nostro connazionale, in una conference con tantissimi protagonisti, quasi tutti molto competitivi.
Durante l’intervista Danilo ha anche speso qualche parola per gli altri italiani in NBA, sottolineando la grande opportunità per tutti e quattro di arrivare ai playoffs.
Giocare la regoular season e non andare ai playoffs è davvero triste. Per la prima volta tutti noi avremo la concreta possibilità di ritrovarci fra le migliori squadre della lega. Andrea (Bargnani) giocherà con uno dei migliori attacchi della lega, Marco (Belinelli) è stato scelto da coach Popovich in persona per una grande franchigia e Gigi (Datome) è in una squadra storica che negli ultimi anni ha sofferto un po’, ma che si è rafforzata molto, avrà la possibilità di giocare parecchi minuti al suo primo anno e sono molto contento per lui, perché arrivare in NBA è un sogno che si avvera.
Non ci resta che rinnovare i migliori auguri ad un giocatore che negli ultimi mesi è mancato molto, sia a Denver che alla nazionale azzurra, sperando, per i nostri italiani in America, che il suo pronostico si avveri.