Gli Atlanta Hawks si avvicinano a gara 4 con un solo obiettivo in testa: non subire il cappotto. Con i Cleveland Cavaliers avanti per 3-0 nelle semifinali della Eastern Conference, questa è l’ultima possibilità a disposizione degli Hawks per regalare una gioia ai propri tifosi. La squadra di casa schiera il solito quintetto formato da Teague, Bazemore, Sefolosha, Millsap e Horford. Gli ospiti rispondono senza cambiamenti rispetto alla sfida precedente: Irving, Smith, Lebron, Love e Thompson.
1° Quarto: Atlanta entra aggressiva nel match e mette subito la testa avanti grazie ad una tripla di Jeff Teague. Purtroppo per gli Hawks però il leitmotiv della serie non sembra cambiare rispetto alle puntate precedenti: nei primi 3 minuti di gioco infatti i Cavs infilano tre triple, costringendo Budenholzer a chiamare il timeout sul punteggio di 7-11 in favore degli ospiti. La pausa sembra scuotere Atlanta che si affida ad una tripla di Sefolosha e ad un paio di viaggi in lunetta di Millsap per ricucire subito lo strappo, portandosi sul 13-13 a 8 minuti dalla fine del quarto. Il buon momento degli Hawks continua e grazie ad un paio di buone difese e ad una tripla di Bazemore inducono coach Lue a chiedere il timeout sul punteggio di 18-15 per Atlanta. La pausa non raffredda i padroni di casa che anzi riescono a concludere il primo quarto sopra di 9 (36-27) grazie ad un parziale di 8-0 frutto dell’ottimo lavoro di Paul Millsap e dell’eccellente impatto di Kris Humphries, autore di un paio di triple e di due bellissime stoppate.
2° Quarto: Parte ancora forte Atlanta che con una tripla di Bazemore si porta avanti di 12 lunghezze (39-27). Anche il subentrante Schroder fa un buon lavoro mettendo sotto pressione la difesa ospite con un paio di penetrazioni. Cleveland però non si scoraggia e si affida alla sua arma migliore in questo momento: le triple. Ne sigla prima una Iman Shumpert, poi due Kevin Love. Anche Irving ci mette del suo arrivando facilmente al ferro e coach Budenholzer si deve rifugiare in un timeout a 8 minuti dalla fine del primo tempo sul punteggio di 46-39. Nei minuti successivi Atlanta cerca di fuggire attaccando con costanza nel pitturato ma non ci riesce perché i Cavaliers rispondono colpo su colpo con le triple di Shumpert e le progressioni di LeBron. Sebbene negli ultimi minuti del secondo quarto Cleveland conceda alcuni ribalzi offensivi ad Atlanta, i Cavs riescono ad arrivare sul -2 (58-56) alla fine del primo tempo grazie ad un paio di giocate di Irving.
3° Quarto: Anche questa volta gli Hawks partono con la testa giusta. Teague e Sefolosha riportano Atlanta sul +6. Ma Cleveland non si scoraggia, anzi. Arriva infatti il momento di LeBron James e Kevin Love. Il primo piazza una tripla, il secondo ne realizza altre tre e Budenholzer deve chiamare timeout sul punteggio di 66-68 per gli ospiti con poco meno di 9 minuti da giocare sul cronometro del terzo quarto. Al rientro in campo le mani dei giocatori di entrambe le squadre si sono raffreddate e regnano sovrani turnover ed errori al tiro. Una tripla e un lay-up di Sefolosha, inframmezzate dalla stoppata dell’attivissimo Humphries su LeBron, riportano Atlanta sopra di uno (73-72) a 4 minuti dalla fine del terzo parziale. Con una penetrazione di Irving, condita dal tiro libero supplementare, Cleveland rimette la testa davanti prima di essere raggiunta nuovamente da Atlanta grazie ad un arresto e tiro di Schroeder (75-75). Ed ecco arrivare la giocata più importante del quarto: il solito Love riesce a piazzare l’ottava tripla della sua partita subendo anche un fallo (75-79). Cleveland riesce a mantenere i quattro punti di vantaggio fino alla fine del quarto (77-81).
4° Quarto: Dennis Schroeder inizia l’ultimo parziale con 5 punti consecutivi, regalando il contro-sorpasso agli Hawks (82-81). Le due squadre segnano con buona continuità e una tripla di Frye sancisce il pareggio sull’87-87 a 8 minuti dalla fine. Nei 4-5 minuti successivi la stanchezza diventa un fattore. I giocatori sbagliano tiri con spazio e le due squadre perdono molti palloni in maniera banale. Gli Hawks però non riescono a sfruttare il contropiede e dopo due belle giocate di LeBron e Irving si trovano nuovamente sotto di 4 punti (89-93). Budenholzer non può far altro che chiamare timeout a 3 minuti e mezzo dalla conclusione del match. L’effetto è immediato e la reazione di Atlanta è veemente: 2 punti di Bazemore, 2 di Horford e 4 di Schroder sigillano il nuovo vantaggio casalingo (97-96) ad 1 minuto e 30 secondi dalla fine. Coach Lue deve a sua volta calmare la Philip Arena, divenuta intanto una bolgia, e chiama timeout. Quindi sale in cattedra LeBron James, assoluto protagonista del finale di partita. Il Prescelto realizza 4 punti consecutivi portando i Cavs sul 97-100. Schroder risponde con un canestro veloce che avvicina Atlanta fino al -1 a 35 secondi dal termine. Nel possesso successivo LeBron prova a chiudere i conti sparando una tripla da 8 metri che però viene respinta dal ferro. Si arriva quindi al momento decisivo: Schroeder palla in mano per il canestro della vittoria prova la penetrazione ma viene fermato proprio da LeBron, che riesce a conquistare una palla a due a poco più di 2 secondi dalla fine. Lo squilibrio fisico tra il numero 23 e il Tedesco è cristallino e infatti non ci sono sorprese. James vince la contesa e Atlanta non fa in tempo a tirare. La partita finisce 99-100 per Cleveland, che accede ufficialmente alle Finali della Eastern Conference.
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