Inizio stagione da dimenticare per i Los Angeles Lakers e per Steve Nash. I gialloviola faticano sul campo, avendo collezionato più sconfitte che vittorie, mentre l’ex giocatore dei Suns deve fare sempre i conti con l’infortunio al perone sinistro del 1 novembre scorso. Il play canadese, che ha saltato 19 delle 21 partite giocate dalla compagine losangelina, sembrava poter recuperare per lunedì prossimo, ma ora i tempi sembrano ulteriormente allungarsi. Queste infatti le parole di Nash rilasciate ad “Usa Today”, che ha cercato di chiarire la situazione sulle sue condizioni fisiche:
“Credo che serviranno almeno altre due settimane. Riesco a muovermi e a tirare, ma non a correre velocemente. Non sono in forma, e ci vorrà almeno una settimana di allenamento prima di riprendere a correre. Spero di fare la differenza anche se sono convinto che a questa squadra manchi poco per far bene anche senza di me. È una situazione complicata, è come se dovessimo partecipare nuovamente al training camp anche perché i miei compagni non avevano avuto molto tempo a disposizione per allenarsi con Mike Brown. Di fatto non abbiamo mai avuto l’opportunità di giocare insieme nel nuovo sistema, ma stiamo comunque cercando di venirne fuori. La squadra ha trascorso poco tempo insieme, per adesso è una stagione difficile e piena di intoppi”.
Poi un’ultima battuta:
“Credo che tutto sia ancora possibile per questa squadra: se troveremo la giusta coesione e lavoreremo con intensità, penso che l’unico limite per i Lakers sia il cielo. Ma sappiamo che ci attende un compito molto difficile”.