Antetokounmpo, il greco che non si ferma più

“Greek Freak“. Troppo difficile chiamarlo Antetokounmpo ogni volta. Ecco allora il nuovo nickname creato su misura per l’atipico 2-3 di Milwaukee. Piccolo problema. Probabilmente tra pochi, pochissimi mesi potrebbe già non calzargli più a pennello. Proprio come la sua divisa.

Già, perchè il greco d’origini nigeriane non vuole smettere di crescere: quasi tre centimetri in sette mesi (3!). Classe ’94, Antetokounmpo si sta ambientando sorprendentemente oltreoceano, viaggiando a 7 punti (con un ottimo 48% dal campo) e quasi 5 rimbalzi ad alzata in oltre 22 minuti giocati di media. Il fisico è acerbo, acerbissimo. Braccia e leve quasi invisibili, ma senza fine, fanno di lui un prospetto in tutte le zone del campo.

Dopo un inizio incupito da molte ombre e poche luci, Giannis ha iniziato a mettere in mostra l’intero repertorio, firmando la sua prima doppia doppia contro i Nets la scorsa settimana e continuando a scalare prepotentemente le rotazioni di coach Larry Drew.

Un bagliore nel grigiore dei Bucks, ancorati sul fondo della Central Division con un impietoso record di 7-24. Uno stimolo per sognare tempi migliori e, perchè no, sorridere. Così il 15 gennaio, nella partita casalinga contro i Grizzlies, verranno regalati a tutti i tifosi di Milwaukee poster del “Greek Freak” attuale a confronto con l’Antetokounmpo selezionato al draft.

E pensare che esperti affermano che il numero 34 bianco-rosso-verde potrà crescere ancora. Speriamo lo faccia anche in campo. L’inizio fa più che ben sperare.