Quello che è successo questa notte al FedEx Forum ha davvero dell’incredibile, a tal punto da risultare quasi inspiegabile. Nel Tennessee, infatti, degli straordinari Memphis Grizzlies guidati da un monumentale Marc Gasol da 19 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e due stoppate, col 50% dal campo e un +25 di plus/minus, hanno letteralmente annichilito dei Golden State Warriors irriconoscibili(solo 15 assist in tutti i 48 minuti, il record negativo della stagione), con la coppia Curry-Thompson limitata – anche grazie all’eccezionale difesa degli Orsi – ad un complessivo 8- 28 dal campo, col 3-14 da tre, in una partita conclusasi poi con ben 21 punti di scarto( dopo i 30 raggiunti nel corso della seconda metà di gara, lo scarto più grande della stagione subito dalla squadra di coach Kerr).
Proprio il playmaker nativo di Akron, intervistato al termine della partita sulla prestazione della sua squadra, ha rilasciato delle dichiarazioni che lasciano davvero poco spazio all’interpretazione.
“Questa sera abbiamo fatto schifo. Domani andrà meglio, è stata solo una serata storta, perciò non ho delle vere spiegazioni. Abbiamo semplicemente preso schiaffi da ogni punto di vista.”
Telegrafico anche Steve Kerr:
“Non avremmo potuto giocare peggio”
Si sofferma, invece, sul “bicchiere mezzo pieno” Kevin Durant, che, dopo aver provato a spiegare le motivazioni tecniche-tattiche della sconfitta( “Non siamo riusciti ad entrare in ritmo”), spiega come in ogni caso questa partita rappresenterà una “lezione” dalla quale imparare e migliorare.
Aldilà della serata storta della squadra californiana, però, vanno anche riconosciuti dei grandissimi meriti ai Grizzlies che, seppur decimati dagli infortuni(che novità eh) di Conley, Carter e del lungodegente Parsons, sono riusciti a mettere in scena una prestazione davvero monumentale che, oltre al Gasol di cui sopra, ha visto come protagonisti principali il sempreverde Tony Allen, capace di limitare in maniera a dir poco efficiente le guardie Warriors dimostrandosi anche particolarmente decisivo in fase offensiva con 19 punti, e la rivelazione(ma forse non lo è nemmeno più) JaMychal Green da 14+10 e un +26 di plus/minus( il più alto della squadra).
La squadra di coach Fizdale è ora al quinto posto nella Western, con un record di 17-8 e la sensazione – per niente infondata – che con la rosa al completo(chissà quando) la franchigia del Tennessee possa davvero dire la sua.
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