Cavs in “crisi”, per James e Love è colpa del poco allenamento

I Cavs leader della Eastern Conference hanno una striscia aperta da due sconfitte consecutive; i Toronto Raptors, secondi a Est, ora distano solo tre partite dalla vetta (28-10 il record dei Cavaliers, 25-13 quello della squadra canadese). L’innesto del neo-acquisto di Cleveland Kyle Korver, coinciso proprio con le ultime due gare perse, fin qui è stato difficoltoso (solo 4 punti complessivi per l’ex Atlanta Hawks). Secondo LeBron James e Kevin Love, la colpa delle sconfitte, oltre ai meccanismi da oliare con l’arrivo di Korver, è da attribuire alle poche occasioni di allenarsi avute dai Cavs nelle ultime settimane.

RICALIBRARSI

Queste le parole di LeBron, rilasciate a ESPN:

Domenica finalmente ci alleniamo, prima della partita contro i Golden State Warriors di lunedì. Ne abbiamo bisogno. Dobbiamo riprendere confidenza con gli schemi e integrare Kyle nei nostri giochi. La prima cosa da sistemare sono le palle perse: finché perderemo più palloni degli assist che mettiamo a referto non vinceremo mai. 

Gli ha fatto eco Love:

L’allenamento, com’è normale, ci aiuta sempre a giocare meglio. Ne abbiamo un gran bisogno, soprattutto per dare una mano a Kyle; per inserirlo in squadra. 

Cleveland non gioca una partita in casa dallo scorso mercoledì. Oltre all’allenamento in trasferta di domenica pre-Warriors, i Cavs dovranno aspettare il ritorno in Ohio di metà settimana prossima per potersi allenare “nel proprio giardino”. La prima gara in casa, dopo sei on the road, arriverà infatti giovedì prossimo; avversari: i Phoenix Suns di Eric Bledsoe.

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