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Mark Cuban favorevole all’ingresso di una franchigia messicana nella NBA

Mark Cuban, istrionico proprietario dei Mavericks, guarda al futuro della NBA, sempre più globale

Nella stessa notte in cui Denver Nuggets e Indiana Pacers si sfidavano sul parquet londinese della O2 Arena, altre due franchigie, Phoenix Suns e Dallas Mavericks, varcavano il confine statunitense, per affrontarsi in quel di Città del Messico, sempre nell’ambito degli NBA Global Games. Si è trattato della quarta partita giocata in terra messicana [l’ultima volta era accaduto nel  2015 tra Boston Sacramento]. Ha vinto Dallas per 113-108, ma la vera notizia non è il risultato. A margine della sfida il proprietario dei Mavs, Mark Cuban, ha infatti rilasciato alcune importanti dichiarazioni, ipotizzando l’ingresso di una franchigia messicana nella NBA:

Mi piacerebbe molto che ci fosse una squadra qui. Penso che aiuterebbe davvero lo sport. Vorrei tornare con i Mavericks e ogni volta che la NBA chiede vorremmo essere qui.

Il Messico si appresta ad ospitare nella giornata di sabato la 2ª partita di Regular Season NBA in pochi gioni. Protagonisti ancora una volta i Suns che se la dovranno vedere con i San Antonio Spurs. I neroargento sono alla seconda apparizione in terra messicana dopo la trasferta non particolarmente fortunata del 2013: in quell’ occasione la partita del 4 dicembre in calendario contro i Minnesota  Timberwolves, proprio a Città del Messico, fu posticipata a causa di un corto circuito ad un generatore del palazzo che aveva riempito l’arena di fumo, rendendola inagibile.

Leggi anche- Unione arbitri, accuse a Cuban

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