Cos’è successo nel mondo della D-League nella settimana dal 10 al 16 Novembre?
Gatorade Call-Up
Questa settimana sono stati 2 i Call-Up, entrambi ad opera dei Philadelphia 76ers. I Sixers sono notoriamente una squadra in ricostruzione (qualcuno dice che stiano anche tankando…), quindi è naturale per loro mettere alla prova giovani promesse.
Drew Gordon (Delaware 87ers): per lui qualche minuto sul campo, niente di speciale per ora
Robert Covington (Grand Rapids Drive): dovrà dimostrare di aver meritato la chiamata #1 al Draft della D-League, un bel trampolino di lancio.
Inizio della stagione
Dopo i training camp e le 8 gare di “Preseason”, disputate gli scorsi 8, 9, 10 ed 11 Novembre, Venerdì 14 è iniziata la stagione regolare della D-League. Da segnalare la prima partita ufficiale nella storia dei Westchester Knicks, conclusasi con la sconfitta ad opera degli Oklahoma City Blue.
Thanasis Antetokounmpo (Westchester Knicks)
Il fratello di Giannis “The Greek Freak” Antetokounmpo ha confessato di aver ricevuto diverse offerte dall’Europa, certamente più vantaggiose economicamente rispetto al “magro” stipendio della D-League. Thanasis invece ha preferito rifiutare e continuare la propria avventura con i Knicks, anche grazie alle rassicurazioni di nientemeno che il Presidente dei New York Knicks, Phil Jackson.
“Crediamo in te”, mi ha detto.
Difficile far finta di nulla, se per te si scomoda Phil Jackson.
Nella partita d’esordio della sua squadra (Westchester Knicks) ha mostrato buone doti di leadership, molti possessi offensivi dipendevano dalle sue mani quando era in campo. Dal punto di vista fisico e tecnico non è stupefacente come il fratello dei Bucks, ma le speranze di Coach Zen sembrano ben riposte. Qualche forzatura in meno non guasterebbe.
Seth Curry (Erie BayHawks)
Altro fratello celebre in D-League. Se Steph decide le partite in NBA, il fratello ha deciso di farlo in D-League. Non sottovalutate il DNA.
