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SALARY CAP NBA

1.5 RESTRIZIONI SALARIALI: Rookie scale contract

Il sistema sportivo americano è basato sul meccanismo del “Draft” al fine di inserire i giovani prospetti all’interno delle leghe professionistiche,  garantendo ogni anno un ricambio generazionale di livello.

“In America la parola Draft ha due interpretazioni: una militare e l’altra sportiva. Sempre di reclutamento si tratta, solo che i primi poi vanno in guerra, gli altri invece finiscono a giocare, strapagati, tra i professionisti. Con il meccanismo del Draft, le leghe sportive americane (in questo caso la NBA) permettono alle squadre più ‘deboli’ di scegliere per prime i migliori talenti giovani del panorama americano.”[1]

Vale a dire che, prendendo in considerazione la classifica della regular season appena terminata, le squadre che si piazzano nelle ultime posizioni della graduatoria avranno il diritto di scegliere per prime i talenti più interessanti presenti al draft. In tale evento, che si svolge solitamente a fine giugno e prevede due giri di chiamate, le 30 franchigie NBA scelgono i giocatori più interessanti che si son dichiarati eleggibili. Questi provengono solitamente dalla NCAA, il famoso e folkloristico campionato di basket universitario, ma ultimamente la tendenza sta cambiando e le squadre NBA scelgono sempre più spesso giocatori internazionali.

In Italia ha fatto clamore la chiamata alla prima posizione del draft 2006 di Andrea Bargnani, attualmente giocatore dei New York Knicks, selezionato dai Toronto Raptors. E’ giusto ricordare che per essere eleggibili e partecipare al draft, i giocatori debbono rispettare una serie di regole contenute all’interno del CBA: un atleta è considerato eleggibile se nell’anno del draft abbia compiuto o compirà 19 anni e se sia trascorso almeno un anno dal diploma delle scuola superiori.

Per determinare quindi se un giocatore è eleggibile, bisogna sottrarre 19 dall’anno del draft. Se il giocatore è nato in quell’anno o prima, allora sarà considerato eleggibile. Per fare un piccolo esempio: Anthony Davis, nato nel 1993, era eleggibile per il draft 2012: infatti, seguendo la regola appena citata, 2012-19 = 1993. Tutti i giocatori nati in quell’anno o prima, sono stati considerati eleggibili per il draft 2012.

Con il termine rookie intendiamo sostanzialmente tutti quei giocatori al primo anno di esperienza in NBA. E’ giusto quindi dire che tutti i giocatori selezionati al draft sono dei rookie. Ma come vengono definiti i  contratti tra le franchigie NBA ed i rookie provenienti dal draft? Semplice, esistono delle scale salariali con importi già predefiniti in base alle posizionamento del giocatore al draft. Questa ‘scala salariale’ è stata inserita nel 1995 dopo che alcuni giocatori veterani notarono come diversi rookie, quindi senza esperienza NBA, guadagnassero più di loro.

Il caso più eclatante in quel periodo fu legato al contratto di Glenn Robinson: si vociferava fosse vicino ad un accordo da 100 milioni di dollari, ma in realtà firmò un contratto di 10 stagioni a 68.15 milioni di dollari. Sempre troppi per un rookie NBA. Ad oggi, un giocatore scelto al primo turno del draft deve firmare contratti di quattro anni: i primi due garantiti, mentre gli ultimi due prevedono la presenza di una “team option”, ossia una clausola a favore della squadra che potrà quindi decidere di rinnovare il giocatore per la stagione successiva o meno.

La squadra ha tempo fino al 31 ottobre della seconda stagione del giocatore per poter esercitare la clausola per la terza stagione, e fino al 31 ottobre della terza stagione per esercitare la team option per il quarto anno. Se una franchigia mantiene il giocatore per l’intera durata prevista, ossia 4 anni, può ‘apporre’ sul contratto del giocatore la qualifying offer facendogli acquisire lo status di restricted free agent. Al contrario, se una franchigia non esercita la team option allora il giocatore diventerà unrestricted free agent, con tutte le conseguenze che questo comporta. Per quanto riguarda gli importi predefiniti del contratto bisogna sottolineare come gli ammontari delle prime tre stagioni, ossia le due garantite più il terzo anno legato dalla team option, siano stabilite dalla scala salariale, mentre il quarto anno è definito in base agli incrementi percentuali previsti nei primi tre anni. Una franchigia che si rifiuta di esercitare la propria team option, rendendo il giocatore unrestricted free agent, non potrà successivamente tentare di rifirmarlo a cifre superiori rispetto a quelle previste dal contratto da rookie.

ROKIE SCALE CONTRACT 2013-2014

Scelta Salario primo anno Salario secondo anno Salario terzo anno (team option) Salario quarto anno (team option – incremento in termini percentuali rispetto al terzo anno) Qualifying Offer (incremento in termini percentuali rispetto al quarto anno)
1 $4.436.900 $4.636.600 $4.836.300 26.1% 30.0%
2 $3.969.800 $4.148.500 $4.327.100 26.2% 30.5%
3 $3.565.000 $3.725.400 $3.885.800 26.4% 31.2%
4 $3.214.200 $3.358.800 $3.503.500 26.5% 31.9%
5 $2.910.600 $3.041.600 $3.172,600 26.7% 32.6%
6 $2.643.600 $2.762.600 $2.881.500 26.8% 33.4%
7 $2.413.300 $2.521.900 $2.630.500 27.0% 34.1%
8 $2.210.900 $2.310.400 $2.409.800 27.2% 34.8%
9 $2.032.300 $2.123.800 $2.215.200 27.4% 35.5%
10 $1.930.600 $2.017.500 $2.104.300 27.5% 36.2%
11 $1.834.100 $1.916.700 $1.999.200 32.7% 36.9%
12 $1.742.400 $1.820.800 $1.899.200 37.8% 37.6%
13 $1.655.300 $1.729.800 $1.804.300 42.9% 38.3%
14 $1.572.600 $1.643.300 $1.714.100 48.1% 39.1%
15 $1.493.800 $1.561.000 $1.628.300 53.3% 39.8%
16 $1.419.200 $1.483.100 $1.546.900 53.4% 40.5%
17 $1.348.200 $1.408.900 $1.469.500 53.6% 41.2%
18 $1.280.800 $1.338.400 $1.396.100 53.8% 41.9%
19 $1.223.200 $1.278.200 $1.333.200 54.0% 42.6%
20 $1.174.200 $1.227.000 $1.279.900 54.2% 43.3%
21 $1.127.200 $1.177.900 $1.228.700 59.3% 44.1%
22 $1.082.200 $1.130.900 $1.179.600 64.5% 44.8%
23 $1.038.900 $1.085.700 $1.132.400 69.7% 45.5%
24 $997.300 $1.042.200 $1.087.100 74.9% 46.2%
25 $957.500 $1.000.600 $1.043.700 80.1% 46.9%
26 $925.700 $967.400 $1.009.000 80.3% 47.6%
27 $899.000 $939.500 $979.900 80.4% 48.3%
28 $893.500 $933.700 $973.900 80.5% 49.0%
29 $887.000 $926.900 $966.800 80.5% 50.0%
30 $880.600 $920.200 $959.800 80.5% 50.0%

ROOKIE SCALE CONTRACT 2014/2015

Scelta Salario primo anno Salario secondo anno Salario terzo anno (team option) Salario quarto anno (team option – incremento in termini percentuali rispetto al terzo anno) Qualifying Offer (incremento in termini percentuali rispetto al quarto anno)
1 $4.592.200 $4.798.900 $5.005.500 26.1% 30.0%
2 $4.108.800 $4.293.700 $4.478.600 26.2% 30.5%
3 $3.689.700 $3,855.800 $4.021.800 26.4% 31.2%
4 $3.326.700 $3,476.400 $3.626.100 26.5% 31.9%
5 $3.012.500 $3,148.100 $3.283.600 26.7% 32.6%
6 $2.736.100 $2,859.200 $2.982.400 26.8% 33.4%
7 $2.497.800 $2,610.200 $2.722.600 27.0% 34.1%
8 $2.288.200 $2,391.200 $2.494.200 27.2% 34.8%
9 $2.103.500 $2,198.100 $2.292.800 27.4% 35.5%
10 $1.998.200 $2,088.100 $2.178.000 27.5% 36.2%
11 $1.898.300 $1,983.700 $2.069.200 32.7% 36.9%
12 $1.803.400 $1,884.600 $1.965.700 37.8% 37.6%
13 $1.713.200 $1,790.300 $1.867.400 42.9% 38.3%
14 $1.627.600 $1,700.900 $1.774.100 48.1% 39.1%
15 $1.546.100 $1,615.700 $1.685.200 53.3% 39.8%
16 $1.468.900 $1,535.000 $1.601.100 53.4% 40.5%
17 $1.395.400 $1,458.200 $1.521.000 53.6% 41.2%
18 $1.325.600 $1,385.300 $1.444.900 53.8% 41.9%
19 $1.266.000 $1,322.900 $1.379.900 54.0% 42.6%
20 $1.215.300 $1,270.000 $1.324.700 54.2% 43.3%
21 $1.166.700 $1,219.200 $1.271.700 59.3% 44.1%
22 $1.120.100 $1,170.500 $1.220.900 64.5% 44.8%
23 $1.075.300 $1,123.700 $1.172.100 69.7% 45.5%
24 $1.032.200 $1,078.700 $1.125.100 74.9% 46.2%
25 $991.000 $1,035.600 $1.080.200 80.1% 46.9%
26 $958.100 $1,001.200 $1.044.300 80.3% 47.6%
27 $930.500 $972.300 $1.014.200 80.4% 48.3%
28 $924.800 $966.400 $1.008.000 80.5% 49.0%
29 $918.000 $959.400 $1.000.700 80.5% 50.0%
30 $911.400 $952.400 $993.400 80.5% 50.0%

La scala salariale determina anche l’ammontare della “qualifying offer” che si dovrà al giocatore al termine del quarto anno quando diverrà restricted free agent. Una squadra, in sede di trattativa, può firmare la sua scelta anche a cifre inferiori o superiori rispetto a quella prevista dal “rookie scale”, con variazioni che oscillano tra l’80% ed il 120%. Anthony Bennett, giocatore selezionato alla prima posizione nel Draft di Giugno 2013 dai Cleveland Cavaliers, ha stipulato un contratto di quattro anni (2 garantiti + 2 legati da team option): 5.324.280 il primo anno (120% dell’importo previsto dal “rookie scale”), 5.563.920 (120% dell’importo previsto dal “rookie scale”). Se il giocatore viene firmato per qualsiasi motivo dopo il 10 gennaio, l’ammontare previsto dal rookie scale si riduce sensibilmente per ogni giorno di ritardo, per il resto della stagione. Tali regole vengono applicate anche per giocatori stranieri scelti al draft.

[1] M.Bevacqua, ilpost.it , http://www.ilpost.it/maurobevacqua/2010/06/23/cose-il-draft-nba/

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