Un gruppo di giocatori NBA si sta preparando per lasciare un messaggio forte e unificato mentre la ripartenza ufficiale è alle parte.
Le otto squadre che si trovano nello stesso hotel al Walt Disney World, si sono incontrate questa settimana e stanno pianificando di inginocchiarsi durante l’inno nazionale per la loro notte di debutto, come riportando da Brad Turner al Los Angeles Times.
Secondo lo stesso Turner, i Milwaukee Bucks, i Los Angeles Lakers e Clippers, i Toronto Raptors, i Boston Celtics, i Denver Nuggets, gli Utah Jazz e i Miami Heat facevano parte del gruppo che si è incontrato questa settimana.
La decisione di inginocchiarsi in segno di protesta non è così sorprendente. Molte squadre mondiali hanno già effettuato questo gesto, come in MLS, in NFL e in NWSL, e i giocatori all’interno della bolla non vogliono lasciare che la loro voce venga ignorata.
La superstar LeBron James ha già parlato più volte di argomenti importanti quali la morte di Breonna Taylor o le lotte che stanno continuando nelle strade degli Stati Uniti. Molti giocatori hanno scelto i messaggi sociali da inserire sul retro delle loro maglie da gioco, e l’NBA ha inserito la scritta “Black Lives Matter” sui parquet che verranno utilizzati in Florida.
L’unico problema in questa iniziativa, è il fatto che i giocatori sono tenuti a rimanere in piedi durante l’inno nazionale. Voci illustri nella lega quali lo stesso commissioner Adam Silver e il proprietario dei Mavericks Mark Cuban si sono espresse a riguardo. L’NBA commissioner ha annunciato che molto probabilmente darà supporto ai giocatori mentre Cuban ha spiegato che sarebbe fiero di vedere i suoi atleti inginocchiarsi.
Leggi anche:
NBA, Ben Simmons mette a segno un’altra tripla
Zion Williamson torna al campus NBA
NBA, i risultati delle amichevoli