Pronti via, e prima che gli Splash Brothers potessero riunirsi, i Golden State Warriors hanno già perso per l’intera stagione uno dei due, Klay Thompson. Infortunatosi durante la giornata del Draft 2020, Klay è andato sotto i ferri nella giornata di ieri, per l’intervento al tendine d’achille destro.
L’operazione è avvenuta a Los Angeles, presso il Dr. Richard Ferkel. Purtroppo per infortuni del genere, i tempi di recupero non sono mai brevi, e infatti Thompson molto probabilmente salterà l’intera stagione 2020-2021. Sugli Warriors sembra esserci una vera e propria maledizione dopo che la guardia aveva già saltato l’intera stagione 2019 a causa di un problema al crociato anteriore sinistro. Ricordiamo inoltre che anche i Brooklyn Nets hanno dovuto fare a meno della loro stella Kevin Durant per tutto l’anno a causa dell’infortunio che lo aveva messo ai box, quando ancora era in maglia Warriors.
In ogni caso, c’è una notizia positiva, proveniente dalla lega. Come confermato da Shams Charania, gli Warriors riceveranno 9.3 milioni di dollari come Disabled Player Exception, proprio a causa dell’infortunio a lungo termine di Klay Thompson. Questa somma di denaro può essere utilizzata per firmare qualcuno, senza incappare in penalità dovuto al superamento del salary cap.
La franchigia allenata da Steve Kerr si prepara nuovamente a cambiare le carte in tavola, dopo aver perso una delle sue due stelle per un totale di due anni. Il peso della squadra sarà tutto sulle spalle di Stephen Curry, che dovrà guidare la truppa almeno ai playoff, contando sull’ottimo potenziale di Kelly Oubre Jr., Andrew Wiggins e della seconda scelta al draft James Wiseman.
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