Nonostante parecchie assenze, tra cui quelle di Eric Paschall, James Wiseman, e la più illustre in assoluto, ossia quella di Stephen Curry, i Golden State Warriors hanno vinto nella notte una partita che poteva essere complicata contro i Memphis Grizzlies.
Gli uomini di Steve Kerr hanno messo in campo una prova collettiva di alto livello, un buon esempio di cosa dovrebbero essere i Dubs da qui alla fine della stagione. Gli Warriors hanno condotto per quasi tutta la durata del match, avvantaggiati da un grande primo tempo.
Coach Kerr nel post-gara si è detto felice soprattutto dalla prova di Andrew Wiggins, il quale ha segnato la performance migliore da quando indossa la canotta di Golden State con 40 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 4 rubate:
“I ragazzi sono stati fantastici, hanno messo in campo un’intensità unica. Hanno capito subito qual era la chiave per vincere questa partita, lottare a rimbalzo, non perdere nessun pallone. Abbiamo giocato un grandissimo primo tempo, mandando un messaggio agli avversari.”
“Andrew ha giocato davvero bene. Senza Steph è stato tra i nostri principali portatori di palla, giocando parecchio in pick & roll e approfittando di tutte le opportunità che gli sono capitate.”
Successivamente è stata proprio la ex prima scelta al Draft per Cleveland, Andrew Wiggins, a parlare, sottolineando quanto sia importante poter giocare senza la pressione soffocante di dover dimostrare il valore del proprio contratto.
“In assenza di Steph, abbiamo dovuto cercare di alzare tutti il livello. Ho cercato di essere aggressivo, di aggiungere intensità e foga al mio gioco sin dal primo minuto. Abbiamo molti ragazzi in squadra capaci di prendere in mano il pallino del gioco e guidarla alla vittoria. Senza mettere troppa pressione su di noi, possiamo davvero cambiare il ritmo e vincere parecchie partite.”
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