Il General Manager dei Golden State Warriors Bob Myers si dice piuttosto fiducioso di riuscire a far firmare alla stella della Baia, Stephen Curry, un prolungamento di contratto all’età di 33 anni.
Autore di una stagione da miglior marcatore, e da candidato finalista per il premio di MVP della stagione, Curry potrebbe entrare nella storia della lega: il nativo di Akron potrebbe essere il primo giocatore nella storia della NBA a firmare due contratti da oltre 200 milioni di dollari.
Il numero #30 firmò un contratto supermax nel 2017, per 201 milioni di dollari spalmati in 5 anni, ed è ora nella posizione di poter firmare un quadriennale da 215.4 milioni di dollari, che lo terrebbe sotto contratto con la franchigia di San Francisco fino alla stagione 2025-2026.
“Non vedo perché non dovremmo essere ottimisti. Lui sembra motivato, noi siamo motivati. Siamo abbastanza sicuri che riusciremo a portare a termine l’accordo.”
Alle parole del GM Bob Myers, si sono aggiunte anche quelle del coach Steve Kerr, sicuro che senza Curry, non ci sia altra via che la ricostruzione per la sua squadra.
“Ovviamente vorremmo tenere Steph ad ogni condizione. Non c’è alcuna ragione per pensare che questo non debba accadere. Giocare ad un livello così alto con Draymond e Steph, chiudendo molto bene la stagione, e avere la possibilità di riavere Klay, ci rende tutti molto eccitati. Proveremo a rinforzare il nostro roster e metteremo i nostri giovani nella possibilità di emergere e dimostrare il loro valore.”
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