Nonostante le numerose assenze, la stagione dei Golden State Warriors è da considerare comunque positiva; la Regular Season di quest’anno ha dimostrato come Stephen Curry sia ancora un giocatore in grado di spostare, e non di poco, gli equilibri della lega, e l’apporto dato dai gregari e dai giovani è stato ottimo.
Steve Kerr sa che bisogna provare a capitalizzare sui pochi anni rimasti da giocare ai Big Three, e sta plasmando il suo nuovo coaching staff. Il primo nome da spuntare sull’agenda dell’ufficio degli Warriors è quello di Kenny Atkinson, individuato come assistente perfetto per coach Kerr. Atkinson ha fatto da assistente a Ty Lue ai Clippers durante questa stagione, dopo ben 4 stagioni alla guida dei Brooklyn Nets.
Il buono lavoro fatto da Kenny Atkinson con i giovani, sembra aver spinto i dirigenti della franchigia di San Francisco a puntare su di lui, così da permettere a James Wiseman, ma anche ai prodotti delle scelte numero 7 e 14 del prossimo Draft, di esplodere al meglio. Kerr aveva già fatto capire di desiderare un cambio di marcia tra i suoi assistenti, quando, dopo l’uscita nel Play-In contro i Grizzlies, diversi membri dello staff avevano appunto lasciato gli Warriors.
L’ex guardia dei Bulls è convinta che Atkinson possa rappresentare “nuova linfa vitale” per gli Warriors, per cominciare un nuovo corso vincente, nel breve periodo.
Se è vero che l’ex coach dei Nets, preferirebbe una panchina tutta sua, non è da escludere che accetti l’occasione di mettersi al fianco di uno dei coach più vincenti degli ultimi dieci anni; un’ottima stagione potrebbe aumentare le sue competenze e dare più appeal al suo nome in vista delle prossime annate.
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